Massaggio Thailandese Tradizionale

Futon usato nel massaggio thailandese tradizionale

Il massaggio thailandese tradizionale è un insieme di diverse culture orientali. Le caratteristiche fondamentali di questa tecnica sono: l’utilizzo di un specifico materassino chiamato futon, il ricevente è completamente vestito e non viene utilizzato alcun tipo di olio.

In questo trattamento l’operatore non si limita ad usare le mani, ma utilizza anche braccia, gambe, ginocchia e piedi. Creerà così un’armonia di movimenti che donano benessere totale.

Il trattamento da tradizione ha una durata molto lunga, circa due ore e mezzo, ma i trattamenti possono essere programmati anche in sessioni da 30/60/90 minuti.

Le caratteristiche del massaggio thailandese tradizionale

Questo trattamento non può essere considerato rilassante, ma energizzante. Ha come obiettivo specifico il raggiungimento di uno stato di leggerezza, benessere e un’elevazione sia emotiva che spirituale.

Il massaggio thailandese tradizionale prevede posizioni yoga e stretching assistito. Questi lavorano sui canali energetici eliminando blocchi, e danno fluidità. Oltre a questo vengono effettuati anche degli allungamenti che favoriscono l’equilibrio e permettono una maggiore capacità di movimento.

Si possono distinguere due stili di massaggio thailandese tradizionale:

Lo stile di corte o stile del sud

Questo tipo di stile è caratterizzato da digitopressioni con pollici e palmi delle mani sui 10 sen, e poche manovre di yoga e stretching. Proprio per questo, la posizione dell’operatore è quasi sempre al fianco del ricevente. Questo stile viene insegnato ed esercitato nel tempio Wat Pho a Bangkok.

Lo stile popolare o lo stile del Nord

Questo stile viene insegnato ed esercitato presso la scuola di Chiang Mai. Oltre ad utilizzare le digitopressioni, in questo stile prevalgono molto anche manovre di stretching, allungamenti e posizioni yoga. In questo caso la posizione dell’operatore varia tra l’essere in mezzo o sopra al ricevente.

I benefici del massaggio thailandese tradizionale

Questa tecnica di massaggio dona vari benefici al corpo, e non solo:

  • Sistema tegumentario: migliora la pelle, rendendola più morbida e delicata. Oltre a questo stimola la circolazione superficiale e migliora la temperatura.
  • Sistema scheletrico: favorisce il movimento delle ossa, delle articolazioni e dei tessuti connettivi. Aiuta anche a costruire ossa più forti, a migliorare la postura e il movimento del corpo.
  • Sistema muscolare: allevia rigidità e dolori muscolari, e scioglie le contratture. Inoltre, se svolto regolarmente, mantiene un senso di benessere, consapevolezza ed equilibrio emotivo.
  • Sistema circolatorio: aiuta ad aumentare la circolazione, favorendo l’eliminazione delle tossine e dei rifiuti metabolici.
  • Sistema linfatico e immunitario: permette di aumentare il flusso della linfa e di migliorare il sistema immunitario. Riduce anche i gonfiori causati dalla ritenzione dei liquidi.
  • Sistema respiratorio: favorisce una corretta respirazione, e il ritmo diventa più lento e profondo. Aiuta a ristabilire una postura corretta per aiutare l’allineamento della gabbia toracica.
  • Sistema nervoso: il sistema nervoso si calma grazie alle tecniche di pressione dolci e ferme, in contemporanea alla respirazione sincronizzata.
  • Effetti psicologici: produce benessere, riduce stress e tensioni, e aumenta anche la percezione di sé stessi.
corso di massaggio thailandese tradizionale

Come posso approfondire il massaggio thailandese tradizionale?

Questa tecnica può essere approfondita dettagliatamente al corso di massaggio thailandese tradizionale, proposto dalla scuola professionale di massaggio Evolution Academy® in tutta Italia.



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