Partita IVA come massaggiatore

Ciò che devi sapere per aprire la partita IVA come massaggiatore ed avviare la tua nuova attività. Inizia la carriera che hai sempre desiderato!

E’ giunta l’ora di diventare un libero professionista!

Finalmente hai iniziato a fare il lavoro che hai sempre desiderato: il massaggiatore! Hai seguito un percorso di formazione qualificato, ed ora operi nel mondo del benessere. Magari stai facendo esperienza come dipendente presso un centro benessere, una struttura alberghiera, una palestra o all’interno di una SPA. Ma, da tempo sogni di lavorare in proprio e diventare un libero professionista. Vorresti avere flessibilità negli orari, autonomia nelle scelte, ed avere la possibilità di lavorare in posti diversi, magari anche all’estero. Tutto ciò è possibile! Basta aprire la partita IVA come massaggiatore.

Aprire la partita IVA come massaggiatore

Aprire la partita IVA come massaggiatore

Può essere che l’apertura della partita IVA come massaggiatore ti spaventi un po’, ma è tutto normale. Lanciarsi in nuove esperienze autonome, soprattutto professionali a volte sembra un passo troppo grande. Ma una volta superato questo ostacolo iniziale, scoprirai che non era così tanto difficile.

Devi sapere che, aprire partita IVA come massaggiatore libero professionista è veloce e gratuito. Infatti, è necessario compilare un modulo (AA9/12), scaricabile anche da internet. La cosa più importante saranno i dati che dovrai indicare all’interno di quel modulo. Scopriamoli insieme.

1. Il regime fiscale

La soluzione migliore per quanto riguarda il regime fiscale della partita IVA come massaggiatore è il regime forfettario. Questo è un regime agevolato che è stato messo a disposizione dei lavoratori autonomi dallo Stato italiano.

Perché sceglierlo? Intanto, il regime forfettario permette di pagare solo un’imposta sostitutiva unica fissa al 15% sull’imponibile, che si riduce al 5% per i primi 5 anni di attività. Inoltre prevede:

  • esenzione da IVA e conseguenti dichiarazioni e liquidazioni periodiche;
  • esonero della ritenuta d’acconto;
  • esenzione dalla fatturazione elettronica;
  • nessun modello ISEE;
  • esonero del pagamento dell’IRAP;
  • esonero dal pagamento delle addizionali comunali e regionali.

Dovrai però stare attento ad alcuni vincoli:

  • non superare i 65.000 euro di fatturato annuo;
  • non superare i 20.000 euro di compensi dei dipendenti o collaboratori;
  • avere un eventuale reddito da lavoro dipendente parallelo all’attività non oltre i 30.000 euro;
  • non essere proprietario di una seconda attività con regime agevolato o speciale di IVA.

2. Il codice ATECO

Nel regime forfettario, ti verrà applicata annualmente una detrazione fissa per le spese professionali, la cui percentuale varia in base al Codice ATECO associato alla partita IVA. Quale sarebbe quello riferito alla partita IVA come massaggiatore? In questo caso, è il Codice ATECO 96.09.09 (servizi per la persona N.C.A. in cui rientrano anche gli operatori olistici). Questo ha un coefficiente di redditività pari al 67%, quindi prevede una deduzione annua forfettaria per le spese del 33% del fatturato incassato.

Facciamo un esempio. Se in un anno hai fatturato 10.000 euro, dovrai calcolare il 67%, quindi 6.700 euro. Su quei 6700 euro pagherai il 5% o il 15% di tasse, pari a una deduzione fissa del 33% per le spese sostenute.

E' giunta l'ora di diventare un libero professionista!

3. Contributi previdenziali

Non avendo una propria cassa previdenziale, il massaggiatore che decide di aprire una partita IVA dovrà iscriversi alla Gestione Separata dell’INPS. L’iscrizione a questo regime previdenziale non prevede il versamento di contributi fissi, a differenza di altri settori artigianali. Al contrario, prevede un versamento soltanto a percentuale, la cui aliquota è stabilita di anno in anno.

Quindi, sui 10.000 euro annui di fatturato dell’esempio precedente, i contributi da versare in questo caso saranno di circa 1.740 euro.

Visto? Aprire una partita IVA come massaggiatore non è così spaventoso come pensavi. Dovrai solo stare un po’ attento ad alcuni aspetti. In ogni caso, ti raccomandiamo di affidarti ad un professionista del settore, almeno per muovere i primi passi e non cadere in spiacevoli sorprese.

Tieni comunque presente che, per ogni delucidazione non esitare a chiedere allo staff di Evolution Academy®. Siamo sempre pronti a darti tutto il supporto di cui avrai bisogno!

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